C'è poco da aggiungere |
Coppa Uefa - finale (gara di ritorno)
Tabellino | Full match | Highlights
"Perdere una coppa in casa, ai rigori, dopo aver fatto di tutto per vincerla in dieci contro undici è una cosa che non si augurerebbe neanche al peggior nemico. Figuriamoci all'Inter, povera Inter, che troppo tardi è uscita dal suo guscio di timori, e gli dei del pallone l'hanno punita oltre i demeriti, che pure non sono pochi. Un gol di Zamorano a sei minuti dalla fine, i supplementari in inferiorità numerica (Fresi: sciocca la sua espulsione per un inutile fallo a cinquanta metri da Pagliuca), una traversa colpita da Ganz a undici minuti prima della famosa lotteria dei rigori, hanno dimostrato quanto non fosse irresistibile, se aggredita convenientemente, la difesa dello Schalke. Troppo timida e scarsa di cuore l'Inter, che per tutto il primo tempo ha rischiato grosso, ha patito il più efficace impianto di gioco dei tedeschi e deve ringraziare Pagliuca se la partita, pur chiusasi con una dolorosa beffa, è stata in piedi per oltre due ore" (Gianni Mura, La Repubblica, 22 maggio 1997).