Amichevole (unofficial)
Tabellino (sub data) | Sintesi [7:16]
Primo e ultimo test in altura degli azzurri prima dell'esordio a México '70. Poche immagini e sbiadite, ulteriormente confuse per la classica scelta di maglie che il bianco e nero rende indistinguibili.
"Nel primo tempo la squadra azzurra ha subito l'iniziativa degli avversari, ma era veramente la squadra azzurra quella mandata in campo da Valcareggi all'inizio del match? Diremmo di no, eccola: Albertosi, Potetti, Facchettì; Rosato, Puja, Ferrante; Domenghini, Juliano, Prati, Rivera, Riva. Quanti i titolari e quante le riserve? E' presto per poter rispondere alla domanda. Certo, c'erano più riserve che titolari" (Giulio Accatino, La Stampa, 25 maggio 1970, p. 10) E certo, ci mancherebbe. La coppia Ferrante-Puja, al solo pensarci, è un incubo. Nel secondo tempo rotazione di tutti gli uomini, con la sola eccezione di Riva. Prati è davvero giù di corda, Bonimba scalpita. Ecco, la coppia di attaccanti sarà questa. Rosato tornerà a fare lo stopper, è meglio di Nicolaj, e Bertini in mediana è meglio di Rosato. E Mazzola? E Rivera? Mazzola e Rivera? Mazzola o Rivera? Insieme, no. Pare proprio di no. C'è Rombodituono. Gli osservatori dell'Uruguay sono atterriti. "Non avevamo mai visto Riva, ma adesso sappiamo che l'Italia ha torvato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi" (Carlo Grandini, Corriere della Sera, 25 maggio 1970, p. 7). Intanto, è ufficiale il taglio di Basletta. Uhm. Tolgono al Golden il suo fido scudiero. E' un segnale.