ScheggeOltre l'immaginabile: Olivier Giroud
1° gennaio 2017, Emirates Stadium, London
Premier League
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Talvolta, l'imperfezione costituisce la forza principale di un giocatore. Quelli perfetti producono capolavori a getto continuo. Quelli meno dotati, solo qualche volta. Taluni, solo una volta. Olivier Giroud è un tipico centravanti d'area, alto e possente, abilissimo sulle palle alte. Nella prima partita del 2017, disputata all'Emirates tra Arsenal e Crystal Palace, conclude così (foto) una splendida ripartenza in fraseggio rasoterra dei Gunners. Il cross di Sanchez non è di qualità eccelsa. Lui, Giroud, è troppo avanti. Ma, d'istinto, cerca ugualmente il colpo. Nessuno ha fatto in tempo a calcolarne la probabilità di riuscita. Una su mille? Una su un milione? Un istante dopo, colpita ad altezza notevole, di tacco, col piede sinistro, la sfera andrà dove ogni attaccante desidera che sia disposta ad andare. Imparabile, all'incrocio dei pali.
