Italia - Austria

22 maggio 1949, Stadio Comunale, Firenze
Coppa Internazionale
Tabellino | Video (Luce)

L'Italia torna in campo per la prima volta dopo Superga. Ci sono Carapellese (alla settima presenza), Annovazzi (sei gettoni), Boniperti, Lorenzi, Amadei, Tognon e il portiere Franzosi (due). Gli altri esordiscono: Bertuccelli, Rosetta, Fattori, Cappello.


Come preludio alla partita internazionale, i ragazzi del Torino, i continuatori delle gesta di Mazzola e compagni, hanno mandalo in visibilio i novantamila spettatori con un gioco spettacolare e tecnico, liquidando con il secco punteggio di tre reti a zero la squadra ragazzi del Palermo. Il pubblico ha seguito con visibile commozione ed esprimendo il suo consenso con frequentissimi applausi, il caracollare del tunisino Giammarinaro, autore di due reti, le finte e le piroette dell'autore della terza rete, Marchetto, che richiamava alla mente di tutti l'agilissimo Gabetto, la potenza e la sicurezza di Motto, un Ballarin in erba. Si riconosceva in tutta la squadra quello stile inconfondibile di gioco che entusiasmò tutti gli stadi del mondo: il vero, il grande gioco sistemista marca "Torino".

("Nuova  Stampa Sera", 23 maggio 1949)