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| Le squadre entrano in campo: il bianco e nero le rende indistinguibili |
Coppa Internazionale
Tabellino | Video (Luce) [4:40] | Solo i gol
E' una partita particolare. Gli azzurri giocano per la prima volta allo Stadio del Sole (più tardi San Paolo), appena costruito. Inizia la storia in nazionale di casa Maldini: papà Cesare è all'esordio. Gipo Viani "torna in serpa" (Gianni Brera), dopo un anno di incertezze e confusione - ma durerà poco. Chiude definitivamente i battenti, invece, la gloriosa Coppa Internazionale, avviata nel 1927, di cui si svolsero sei edizioni, ciascuna di durata perlomeno biennale. Italia-Svizzera serviva a chiudere una competizione iniziata nel 1955, e che la Cecoslovacchia si era già aggiudicata. Si confrontavano le cenerentole del torneo, la cui posizione in classifica era tuttavia ormai definita. Dopo dodici apparizioni, chiudeva la sua non esaltante esperienza in azzurro, indossando per l'occasione la fascia di capitano, l'oriundo Miguel Ángel Montuori, asso della Fiorentina. Un'esperienza che chiuse perlomeno in bellezza: suo fu l'ultimo gol della giornata.
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