Jugoslavia - Francia

Di spalle, Jean Baratte
11 dicembre 1949, Stadio Comunale, Firenze
Coppa Rimet - spareggio di qualificazione
Tabellino | Video (Luce) [1:56]

"Ha proprio un aspetto strano questo incontro internazionale di cui tutti parlano e per cui nessuno si agita. Esso mette in luce come la qualità principale di questo nostro sport sia, in quanto a diffusione e interesse del pubblico, in difetto. Il campanilismo muove le nostre folle e le fa delirare. Quando non si ha da parteggiare per nessuno che stia a cuore, allora si guarda con aria strana alla gente che, come i francesi, in questo caso camminano per le strade con le coccarde e in colonna. Sono qui tutti gli interessati alla contesa: la squadra jugoslava da poco meno di una settimana, la squadra francese da ieri sera. Più numerosi come giocatori i primi, diciotto, più discreti al proposito i secondi, quattordici. I francesi hanno mandato un maggior numero di sostenitori invece: si calcola che quando saranno giunti tutti coloro che della causa calcistica gallica hanno passione, il loro numero supererà i tremila. I jugoslavi non avranno un grande seguito diretto: qualche scarso centinaio di persone in tutto" (Vittorio Pozzo, 'La Stampa', 11 dicembre 1949).
Chi la spunterà? Beh, chi si ricorda qualcosa della coppa disputata in Brasile lo indovinerà facilmente.