Uwe Seeler e Bobby Moore |
Coppa Rimet - finale
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I Maestri si laureano campioni del mondo. Non a pieni voti, però. La Germania, già laureata, si batte con la sua teutonica caparbietà: va in vantaggio al 12° con Haller, viene rimontata e pareggia all'89° con un contestato gol di Weber.
Nei primi novanta minuti le squadre si equivalgono, pur giocando di più la palla gli inglesi. Il confronto tra Beckenbauer e Bobby Charlton è uno spettacolo nello spettacolo. Nei supplementari i tedeschi calano sul piano fisico, mentre le folate inglesi si fanno sempre meno contenibili. Al 101° il fattaccio: tiro di Hurst dal limite dell'area piccola, la palla colpisce la traversa e rimbalza sulla linea. L'arbitro, lo svizzero Gottfried Dienst (di designazione inglese, come è noto) è incerto; il guardalinee sovietico, l'azero Tofik Bachramov, no, e indica la rimessa da centrocampo.
Tripudio dei 93.000. Nell'ultima azione alcuni di essi entrano in campo credendo che la partita sia già terminata. Il celebre telecronista della BBC Kenneth Wolstenholme commenta: "They think it's all over!". Un secondo dopo Hurst segna la quarta rete: "It's now, it's four!". Una frase entrata nell'immaginario collettivo di un paese.
Vedi anche:
L'ineffabile storia di Tofik Bachram-og’ly Bachramov (Eupallog Storie)
Adesso i tedeschi pareggiano (Eupallog Storie)
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