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| Franco Causio |
Campionato del mondo - finale 3° e 4° posto
Tabellino | Full match * | Sintesi [12:22] | Highlights
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Italia e Brasile giocarono nuovamente una finale dopo quella del 1970, benché solo per il terzo posto.
Gli Azzurri disputarono il solito bellissimo primo tempo spumeggiante, colpendo pali e traverse e andando in vantaggio con un preciso colpo di testa di Causio su cross di Rossi (sic). Nella ripresa seguì l'ormai consueto afflosciamento fisico, nonostante l'innesto di un paio di pedatori di corsa e sostanza come Patrizio Sala e Maldera. Pare che Nereo Rocco commentò che, se costretti a un ulteriore incontro, gli Azzurri avrebbero ormai perso anche con "la Libertas Cincinnati".
Zoff fu uccellato nel secondo tempo da due tiri da fuori area con traiettorie maligne: il primo di Nelinho, perfido, il secondo di Dirceu, forse parabile (e qui San Dino compì l'unico vero errore del suo mondiale, alla faccia delle diottrie di cui fu poi pretestuosamente accusato). Senza perdere una partita, la Seleçao tornò a casa scornata e molto incacchiata per motivi "politici".
