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| Ronaldo |
Campionato del mondo - finale
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Quella sera la Francia entrò nel ristretto novero delle vincitrici della coppa del mondo: era la settima nazionale a farlo, la sesta in casa (solo il Brasile, che pure ne aveva già vinte quattro, aveva mancato l'appuntamento in patria).
La finalissima fu purtroppo pregiudicata dall'improvviso grave malore che colpì Ronaldo poche ore prima di scendere in campo: le cause non sono mai state ufficialmente chiarite, ma quel che è sicuro è che nell'ospedale dove fu ricoverato d'urgenza e immediatamente dismesso gli fu somministrato un farmaco inibitore dei centri nervosi. Il grande campione volle giocare, e più probabilmente lo vollero gli sponsor, ma vagò per il campo tutta la sera senza mai entrare in partita. I suoi compagni apparvero comunque turbati e smarriti.
In pratica giocò solo la Francia, determinatissima. Dopo una serie di prestazioni opache Zidane si espresse finalmente al suo meglio. Furono suoi i due gol di testa, in pratica in fotocopia, entrambi su calcio d'angolo, che spianarono ai galletti la vittoria nel primo tempo. Nella ripresa fu solo accademia. Nemmeno in seguito all'espulsione di Desailly il Brasile riuscì ad essere pericoloso: a Zagallo mancò la squadra nella partita più importante. I giocatori provarono soluzioni individuali, vanamente. Al 93° chiuse i conti Emmanuel Petit con un trionfale contropiede.
La Francia vinse con merito il suo mondiale. Era la prima volta che si imponeva una squadra priva di un grande attaccante. L'evoluzione tattica che avrebbe poi portato a fare addirittura a meno di un centravanti germinò in quell'edizione.
Vedi anche: Bella dimostrazione di forza (Eupallog Calendario)
