Magie di Berkamp |
Campionato del mondo - quarti di finale
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A conferma di un equilibrio diffuso tra le migliori nazionali del Mondiale 1998 anche il quarto di finale tra Argentina e Olanda si rivelò appassionante.
L'Olanda era guidata da Guus Hiddink secondo alcuni dettami del calcio totale, in primo luogo il movimento continuo dei giocatori, a cominciare dai centrocampisti: giocatore eponimo ne era Edgar Davids; quello di maggiore qualità Dennis Bergkamp. La difesa, invece, era il reparto più vulnerabile, per la macchinosità dei centrali e il filtro non continuo della mediana. Andò subito in rete Patrick Kluivert ma gli arcigni argentini pareggiarono a breve con Claudio Lopez.
Il match fu molto duro con due espulsioni. L'Albiceleste prese due pali, gli Orange uno. Quando tutto sembrava avviarsi verso i supplementari, l'equilibrio fu spezzato al 90° da una prodezza di Bergkamp: aggancio al volo di un lancio dalle retrovie, dribbling del difensore e palla nell'angolo alto sul secondo palo, tutto di destro, tutto di prima. L'Olanda vendicava così, sia pure parzialmente, la discussa finale di Buenos Aires di vent'anni prima.
Al termine dei quarti di finale erano uscite una dietro l'altra quattro vincitrici del titolo mondiale: Inghilterra, Italia, Argentina e Germania. Restava in lizza solo il Brasile contro tre XI europei.