Campionato del mondo - quarti di finale
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Il quarto di finale dei Mondiali 2010 in scena il 3 luglio al Cape Town Stadium ripropose per la sesta volta il confronto iridato tra Germania e Argentina. Con un elemento di novità, distintivo: la presenza di Diego Armando Maradona sulla panchina dell'Albiceleste, in una sorta di rivincita della finale del 1990 e nel ricordo di quella del 1986. Ma non ci fu margine alcuno di riscatto. Se nel 2006 i tedeschi avevano prevalso, sempre ai quarti, ma solo ai rigori (con rissa finale), in Sudafrica la partita solcò un divario.
Da un lato era la solita organizzazione teutonica, arricchita ora anche dall'estro multietnico di un Mesut Özil. Dall'altro una compagine di solisti senza idea di gioco che non fosse l'invenzione personale. Da un lato un allenatore con conoscenze e percorso formativo alle spalle. Dall'altra un personaggio mediatico come pochi, con una carriera di fuoriclasse alle spalle e un'improvvisazione, senza basi teoriche, come allenatore.
Bloccato Messi l'Argentina si sfaldò nella ricerca di soluzioni personali (Tevez in testa) per pareggiare il precoce vantaggio segnato da Thomas Müller. Nella ripresa il contropiede tedesco fu inesorabile. Il 4:0 inequivocabile pose termine alla carriera di Maradona come allenatore di vertice. I tedeschi destarono una grande impressione, in previsione della semifinale con la Spagna.