L'incornata vincente di Ümit Davala |
Campionato del mondo - ottavi di finale
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Il designatore degli arbitri del Mondiale 2002 era il turco Senes Erzik, membro dell'esecutivo Fifa dal 1986. Per l'ottavo di finale tra la Turchia e il Giappone padrone di casa fu astutissimo: scelse il migliore del mazzo, l'italiano Pierluigi Collina, prevenendo ogni sospetto di parzialità. E confidando sulla superiorità della nazionale turca. Per i giapponesi fu una beffa impeccabile, indigerita: i coreani passarono ai quarti grazie a una'altrettanto mirata designazione arbitrale; loro furono costretti a tornare a casa.
Sul piano tecnico, peraltro, la Turchia fu la vera rivelazione del torneo. La nazionale si era già messa in luce all'Europeo del 2000 e il suo nucleo di giocatori militava nel Galatasaray che sempre in quell'anno aveva vinto la Coppa e la Supercoppa UEFA. Si trattava di un bel gruppo di giocatori ben messi in campo da Şenol Güneş: squadra corta, solida, capace di pressare e ripartire. Nulla di nuovo, ma molto efficace. Le stelle erano il capitano Hakan Şükür, Hasan Şaş, il portiere Rüştü Reçber, l'interista Emre Belözoğlu, e il milanista Ümit Davala, un cui gol liquidò i nipponici.