Le "but en or" |
Campionato del mondo - ottavi di finale
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Ancora priva dello squalificato Zidane, la Francia affrontò il Paraguay negli ottavi di finale del Mondiale casalingo. I sudamericani erano forse la squadra più catenacciara del torneo: erano approdati al secondo turno con due 0:0 con Bulgaria e Spagna e grazie solo al via libera concesso loro dai nigeriani nell'ultima partita del girone. Contro la Francia si parcheggiarono nella propria area (la metafora dell'autobus londinese erano ancora di là dall'essere coniata).
I francesi, che già di per loro non brillavano per creatività, ruminarono inutilmente in bianco fino ai supplementari. Quando ormai cominciava a profilarsi lo spettro dei rigori - nei quali si sarebbe sicuramente prodotto il guascone portiere paraguagio, José Luis Félix Chilavert González, che in carriera ha segnato 62 gol tra club e nazionale (di cui due - sic! - su azione) - si produsse al 114° l'unica smagliatura nella difesa sudamericana. Fatale.
Per paradosso a segnare fu il giocatore di manovra più arretrato dei Bleus, il libero Laurent Blanc, che passò alla storia come autore del primo "golden goal" (pardon, "but en or" selon monsieur Chauvin) dei Mondiali. Seguì l'immancabile bacio scaramantico sulla crapa di Fabien Barthez.