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| Marcos Evangelista de Moraes bacia la sua seconda Coppa |
Campionato del mondo - finale
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Arbitro impeccabile Pierluigi Collina, la finalissima del Mondiale 2002 mise di fronte Brasile e Germania. Per i paradossi della storia le due nazionali vantavano il maggior numero di partite disputate nelle fasi finali ma non si erano mai incontrate prima. Per la settima volta approdavano entrambe alla finale, il Brasile per la terza consecutiva (così come aveva già fatto la Germania tra 1982 e 1990). La Seleçao vinse per la quinta volta, in tre continenti diversi (tra cui tutti i subcontinenti americani). La Germania segnò invece il record del maggior numero di finali perse: quattro.
La Nationalmannschaft di quell'anno non era tra le migliori della sua storia. Poté contare sul migliore portiere del torneo, Oliver Kahn, che però commise l'unico errore proprio nella finale mal respingendo sui piedi di Ronaldo un tiro da fuori area, mentre non giocò l'ultimo atto il suo giocatore migliore, Michael Ballack, che aveva rimediato un'ammonizione fatale nella semifinale contro i coreani.
Di contro, la Seleçao era assai più qualitativa. Felipao Scolari la schierò con tre difensori - come era la vague di quegli anni - e due terzini d'attacco come Cafù (che giocò la terza finale consecutiva) e Roberto Carlos: dietro a Ronaldo e Rivaldo giostrò il rientrante Ronaldinho.
A un primo tempo equilibrato (con traversa di Kléberson) seguì una ripresa in cui prese campo il Brasile (ma Neuville stampò sul palo) fino a segnare il primo gol. Reazione tedesca e contropiede letale di Ronaldo. Doppietta personale e Brasil pentacampeão!
