Italien - Spanien

Gianluca Vialli
14 giugno 1988, Waldstadion, Frankfurt am Main
Campionato europeo - fase a gironi (gruppo A)
TabellinoFull match | Sintesi: 01-02

A caldo Gianni Brera, detta al telefono dalla tribuna stampa questo incipit: "Ce l'ha fatta! Contrariamente a come si era messa la partita, l'Italia è riuscita a metà del secondo tempo, a mettere sotto la Spagna con un gol di Vialli. La partita è stata interessante, piena di colpi di scena e di prodezze abbastanza sterili. All'inizio Vialli avrebbe avuto la palla gol e l'ha mancata forse per eccesso di fiducia. Altre volte hanno mancato occasioni splendide Mancini e lo stesso Giannini. Per fortuna è giunta in porto l'azione che lo stesso Giannini ha impostato avvalendosi anche di una preziosa finta di Altobelli: il vecchio astuto ha liberato Vialli e gli ha consentito finalmente di segnare un gol degno della sua fama. Il gioco fornito dall'Italia è stato più elegante che pratico. Ai sornioni spagnoli bastava difendere il pareggio che li avrebbe tenuti in testa alla classifica alla pari con i tedeschi vittoriosi sulla Danimarca. Per questo forse è stato difficile il compito dell'Italia, il cui centrocampo peraltro non è stato brillante per impostazioni o per invenzioni di gioco. Grandissima è stata al contrario la difesa che non ha quasi mai concesso palle gol a dei leoni come Michel, completamente annichilito dal giovane Maldini, e come Butragueno, che prima Bergomi e poi Ferri hanno ridotto alla ragione. La mancanza di impostazione a centrocampo non ha consentito a Vialli, del resto marcatissimo, e a Mancini, di rendere come era nelle speranze nostre e del tecnico. Abbiamo avuto peraltro qualche sfortuna nelle conclusioni ma direi che la vittoria è pienamente meritata e viene a premiare fino ad adesso almeno, i meriti del commissario tecnico e dei suoi ragazzi".

Segue la cronaca: Italia giovane e bella ("La Repubblica", 15 giugno 1998)